I videogiochi sono ormai entrati nelle vite di tutti noi, eppure in questo mondo di pixel esistono ancora molti profani, soprattutto adulti, che potrebbero trovarsi nella situazione di voler regalare un videogioco ad un amico, o magari al figlio piccolo del loro amico, senza sapere che pesci pigliare.

Fare un giro tra i consigli sui forum o rivolgersi al commesso di un negozio potrebbe catapultare questa persona in un mondo che le numerose variabili rendono decisamente troppo complesso. Vediamo allora di fare una breve panoramica sui principali aspetti da considerare nella scelta del gioco, tenendo presenti da un lato le informazioni sulla persona a cui fare il regalo, e dall’altro le caratteristiche dei diversi titoli sul mercato.

Quale genere scegliere?

Esistono videogiochi per tutti i gusti. Ci sono quelli di simulazione sportiva come la famosa serie FIFA, quelli gestionali come The Sims, quelli strategici alla Age of Empires 2, quelli di ruolo come la saga Diablo, quelli sparatutto come Call of Duty, etc, per questo avere un’idea dei gusti di chi riceverà il regalo è fondamentale.

Potete basarvi sui suoi gusti in fatto di film, scegliendo ad esempio un titolo come Monster Hunter: World se ad esempio apprezza i film horror, oppure un titolo della serie Gran Turismo se ama le corse automobilistiche.

Se ama i giochi semplici ed immediati, di quelli magari a cui si può giocare insieme a più amici, potete invece scegliere un videogioco come ad esempio Super Mario Kart 8 Deluxe, oppure puntare su quelli che gli permetteranno di creare una specie di reality in casa, come quelli della serie Just Dance, Let’s Sing, etc.

Attenzione alla piattaforma

Importante quanto e forse anche di più dei gusti, che in qualche modo potete ricostruire, è sapere quale console utilizza. Di solito un videogioco viene sviluppato almeno per i principali tipi di piattaforma (Xbox One, PS4, Nintendo Switch) ma esistono alcuni titoli che sono esclusivi dell’una o dell’altra console, quindi è fondamentale informarsi bene prima di regalare un gioco che sarà inutilizzabile.

Età e classificazione PEGI

L’età della persona che riceverà il regalo è un elemento fondamentale da considerare, soprattutto nel caso in cui si tratti di videogiochi destinati ai bambini. A questo proposito è opportuno sottolineare che alcuni titoli sono dichiaratamente rivolti ad un pubblico maggiore di 18 anni, a causa della presenza, al loro interno, di contenuti violenti o sessualmente espliciti. Al netto di questi videogiochi, ce ne sono altri che risulterebbero troppo complessi per bambini molto piccoli, pensiamo ad esempio a quelli che presentano sullo schermo delle scritte che istruiscono il giocatore su come proseguire nella trama del gioco.

Un bambino che non sa ancora leggere finirà per girare a vuoto nel mondo virtuale creato dal gioco. Probabilmente si divertirà lo stesso, ma certo una situazione del genere testimonia che il gioco non è adatto per quella fascia d’età. Per andare sul sicuro nell’acquisto di un gioco adatto ai bambini è consigliato leggere con attenzione la confezione, che per legge deve riportare ben visibile il numero della classificazione PEGI, che individua l’età minima a cui è rivolto il titolo (ad esempio 18+ vuol dire che il gioco è destinato ai soli maggiorenni).